Eventi dedicati alla “settimana mondiale della salute mentale” dal 10 al 19 ottobre 2019
clicca qui e potrai scaricare la locandina in pdf in formato A3 clicca qui e potrai scaricare la locandina in formato A5
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Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e promosso da Regione Lombardia – DG Politiche sociali, abitative e disabilità. Il convegno fa parte del progetto di sperimentazione dell’autonomia abitativa nell’area della salute mentale, portato avanti da quattro associazioni di volontariato del territorio in rete (“La Mongolfiera”- Associazione Capofila, “Solis – Solidarietà e Servizio”, “Acli – sezione provinciale di Como” e “Il Cumball”). Il Convegno in oggetto si terrà presso “Villa Gallia”, sede della Provincia di Como, nella mattinata di sabato 28 settembre, dalle ore 8.30 alle ore 14.00. L’evento vuole essere un’importante occasione formativa/informativa in merito all’autonomia abitativa nell’area della Salute Mentale. Fra i relatori saranno presenti: Dottor Antonio Maone da Roma, Dottor Renzo de Stefani da Trento, Paolo Meroni per Progetto Itaca da Milano ed in teleconferenza il Dottor Alessandro Svettini dalla Sicilia. Il Convegno è ad ingresso gratuito. Previsti Coffe Break e buffet. In allegato la locandina del convegno, a seguire verrà fornito il programma dettagliato. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a: Maddalena Pinti: 347.3076088 Giulia Mencarelli: 333.7640439 Cordiali Saluti Equipe Progetto “Insieme Verso Casa”
Anche noi presenti come libri umani
Anche l’anno accademico 2019/20, ci ha visto protagonisti nella definizione e studio dei temi inerenti le lezioni. A seguire potete consultare il calendario ed il manifesto. scarica il manifesto
A tutti i soci, si comunica la nuova composizione del Consiglio Direttivo dell’associazione La Mongolfiera, avvenuta in data 12 agosto 2019 alle ore 18.30 presso la sede del Pool Darsena di Villa Geno, in viale Geno 14 – Como – in seconda convocazione nelle modalità previste dallo statuto . verbale assemblea verbale consiglio direttivo
Swing & Ring (quando i pugili erano suonati) la Breva Blues & Giazz, accompagnata dalla voce narrante del poeta VITO TROMBETTA ci riporterà nelle atmosfere magiche dello swing/dixiland degli anni trenta, in uno spettacolo musical/teatrale che attraverso una carrellata di musiche e monologhi racconterà la vita di Domenico Bernasconi, il pugile laghee che è stato nel 1934, anche se per pochi istanti, campione del mondo.La serata è dedicata a sostenere il progetto Insieme Verso Casa, che vede coinvolte 4 associazioniLa MongolfieraSolidarietà e ServizioAcli ComoCumballnella realizzazione di un intervento di accompagnamento all’autonomia abitativa di persone con disagio psichico. Vedi Evento su Facebook
Purtroppo per questioni organizzative non dipendenti dalla nostra volontà, la mostra al comune di Laglio dei lavori eseguiti dagli ospiti del CRM di Como, è stata prorogata a data da destinarsi. Spiacenti dell’inconveniente, sarà nostra premura comunicare la prossima data. Grazie
Gita a Camogli, Portofino e S. Fruttuoso di Marco Venck Posso dire, di essermi divertito in questa bellissima escursione a Camogli, Portofino e S.Fruttuoso. Siamo partiti da Como con un pullman diretto a Portofino, il tempo è stato a nostro favore; soleggiato con un filo di vento. Arrivati a Camogli ci siamo accostati ad una guida che ci ha illustrato la storia di Camogli e Portofino, con le sue varie calette e viottoli; dalla storia antica ai giorni nostri. Incantevole il giro in barcone sul “lorion” che ci ha portato da Camogli a Portofino insieme ai ragazzi di “LIBERA il TEMPO”ed “INTERCRAL”, eravamo circa una quarantina di persone. Arrivati a S.Fruttuoso abbiamo visto il monastero insieme ad una guida che ci ha raccontato la storia del santuario e le sue situazioni; il tutto accompagnato, poi, da una pausa ristoratrice verso mezzogiorno con un menù a base di lasagne al pesto e.. frittura, chiudendo così la bellissima gita, abbiamo visto persino camminare nel chiostro una bellissima tartaruga di terra e abbiamo avuto il coraggio di prenderla in braccio!!!!!
Il giorno di inaugurazione della mostra dei lavori svolti dagli ospiti CRM, è stato spostato a giovedi 30 maggio 2019, sempre al comune di Laglio dalle ore 14
Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare dietro di me, non saprei dove condurti. Cammina semplicemente al mio fianco e sii mio amico. (Albert Camus) Anche quest’anno ci sarà la mostra dei lavori realizzati dagli ospiti del CRM di Como che si terrà presso il comune di Laglio dal 29 maggio alle ore 14 e si chiuderà il giorno 12 giugno. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30. Giovedì dalle 14 alle 16 Ancora una volta ringraziamo il Comune di Laglio per la sensibilità e ” l’amicizia” che ci dimostra. Grazie ancora, perchè ogni volta ci impegnamo a dare di più
Il libro che si ascolta
POSTED 12 APRILE 2019REDAZIONE Postato sulla pagina Facebook di Marco Cavallo di Tea Girardi Il mondo è strano. È un posto freddo, e come posso viverci senza pelle? Posso mettere una giacca, una felpa, ma il freddo arriva comunque alle ossa. Lo ripetevo sempre da piccola nella mia testa. “Ho freddo dentro” mi dicevo. Col passare degli anni poco è cambiato. Ho imparato a nascondermi dietro a un rimmel, a una pelliccia, a un rossetto, a un aperitivo. Ma il freddo arrivava lo stesso. Anche quando ero in mezzo alla gente. Mi sentivo come un bicchiere abbandonato mezzo vuoto che ormai non serve più. Mi sento ancora così. Troppo poco per essere considerata dagli altri interessante. Troppo poco bella intorno alle altre. Troppo poco divertente. Il poco caratterizza la mia vita, tanto quanto il troppo. Mai vie di mezzo, mai una stabilità. Un alto e un basso, un forte e un pianissimo, un rumore assordante e un completo silenzio. Questa è la mia vita, e ormai ci ho fatto il callo. Ma non significa che soffra di meno. L’anima mia è frastagliata, divisa in due specchi che si guardano ma riflettono cose opposte. E la mia testa sbatte contro uno specchio e poi contro l’altro, senza mai fermarsi. Non riesco ad avere una mia opinione, che sia solo mia intendo, e non un insieme di parti unite con lo scotch da qualche discorso preso e sentito al bar. Non riesco a vedermi unita, mi vedo scomposta e in parti contrastanti. Certe volte non riconosco nemmeno la mia immagine allo specchio Certe volte la mia mente si dissocia dal mio corpo, nei periodi di forte stress. Non sento più il corpo, mi sento un estranea che si vede dal di fuori e non percepisce più emozione alcuna. Quando mi succede vorrei prendere un coltello e scavarmi la pelle, per vedere se fa male, se ci sono, se Tea è qui. Perché a Tea piace andarsene, correre sul filo labile che divide pazzia da normalità, come una funambola davanti a un pubblico. Il pubblico sono le mie relazioni sociali, la mia famiglia, i miei amici, i miei amanti. Corro sulla fune e spesso cado al di là. Al di là della normalità, intendo. L’anima inizia a bruciare e mi saltano al collo le emozioni più disparate, che non riesco nemmeno a comprendere. La bocca si infiamma di parole cattive, la mente di scene crude e sadiche, le mani tremano e gli occhi lacrimano. Come faccio a non sentire questo freddo? A scendere dalla fune? A non terrorizzare il mio pubblico?
Ieri siamo stati invitati presso l’Università Cattolica di Milano per parlare della nostra esperienza in CO.PRO e ConTeSto a delle studentesse di Laurea Triennale in Scienze del Servizio Sociale.Alla presentazione, i rappresentanti dei gruppi dei famigliari e degli utenti, insieme a loro Marta Casto Cambon, assistente sociale che ha dato via al progetto CO.PRO ed ex alunna dell’Università.Le studentesse si sono disposte a cerchio pronte per ascoltare “la storia” di questi due esperienze. Protagonisti, buona parte del gruppo di ConTeSto.La presentazione è stata così strutturata: una prima meticolosa descrizione del progetto CO.PRO, da parte di Marta Castro Cambon, successivamente gli interventi dei rappresentanti di ConTe Sto. L’intervento da parte di Marta Castro Cambon è stato improntato sotto il profilo metodologico, facendo riferimento principalmente al termine “partecipazione”.Successivamente Tiziano, famigliare, ha raccontato il punto di vista dei famigliari, seguito da Anna, utente, che ha riportato quello degli utenti.La seconda parte ha visto protagoniste Fulvia e Maria che hanno spiegato la realtà di ConTeSto e il percorso fatto fino ad ora.Infine ci sono stati gli interventi di Oscar e Giancarlo che hanno condiviso momenti ed esperienze legati a questi due progetti.Le studentesse si sono rivelate interessate, e hanno rivolto alcune domande, ponendo una maggiore attenzione sulle prime fasi del progetto di stage.Pensiamo che continuare a condividere queste esperienze sia importante e costruttivo per chi ci ascolta.