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Lettera dell’Unasam alla Ministra Lorenzin
Gentile Signora Ministro, ancora una volta, nel nostro Paese, a Torino, un giovane muore di trattamento sanitario obbligatorio, in un modo violento e orribile per mano di chi avrebbe dovuto tutelare la sua salute, di chi avrebbe dovuto accogliere e comprendere.Andrea Soldi stava seduto nella sua solita panchina, in piazza, e un vigile (che doveva eseguire un TSO e non una operazione di polizia) lo ha bloccato con una manovra violenta al collo, prendendolo di sorpresa alle spalle. Sembra che non volesse assumere i farmaci che gli erano stati prescritti dal centro di salute mentale e per questo, i sanitari, hanno attivato un trattamento sanitario obbligatorio (non sappiamo se correttamente autorizzato dal sindaco e convalidato dal giudice tutelare, e se il TSO, come prescrivono le norme, è stato preceduto da una serie di interventi di ordine sanitario e psicologico per comprendere le eventuali difficoltà della persona, le sue ragioni, i suoi bisogni, la possibilità di aderire volontariamente alle cure come le norme prescrivono). E’ stato bloccato come se si trattasse di un pericoloso criminale da catturare, caricato sulla barella ammanettato e in posizione supina (nonostante l’opposizione del personale del 118). In ospedale è giunto cadavere
Centro Ascolto
La nuova locandina del servizio di Ascolto per familiari e persone che hanno incontrato o vivono il disagio psichico con una persona cara. Attivato sul n. 031 5477215 nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì dalle 14 alle ore 16.
“Tutti matti per il riso” – Progetto Itaca – sabato e domenica 7 – 8 ottobre 2017
“Tutti Matti per il Riso”. A Como In Piazza San Fedele sabato e domenica 7 -8 ottobre 2017. Tre sono le informazioni più importanti per il 2017: 1) NUOVA CONFEZIONE Per questa edizione, la confezione è stata completamente ripensata: sarà una scatola rigida totalmente personalizzata. Formato da 1 kg, sempre di Riso Carnaroli. Il Riso sottovuoto si conserva meglio e la scatola risulta più resistente. Come in passato, donazione minima richiesta 8 euro (per 2 confezioni, donazione minima di 15 euro)
Dona il 5×1000
Dona il tuo 5×1000 a LA MONGOLFIERA Codice fiscale 95065060139 Grazie a te assicureremo a tante famiglie che vivono le difficoltà e i disagi della malattia psichiatrica un supporto fatto di ascolto, supporto legale, psicologico, oltre che con progetti mirati . Donare è semplice, ti basterà: Firmare nel riquadro denominato: “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…“ Inserire sotto la tua firma il codice fiscale di La Mongolfiera 95065060139.
Gita a Bergamo
30 settembre bellissima gita a Bergamo organizzata ed offerta da IntecralComo cui hanno partecipato i ragazzi di Libera il tempo [ngg_images source=”galleries” container_ids=”1″ exclusions=”7″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_thumbnails” override_thumbnail_settings=”0″ thumbnail_width=”240″ thumbnail_height=”160″ thumbnail_crop=”1″ images_per_page=”20″ number_of_columns=”0″ ajax_pagination=”0″ show_all_in_lightbox=”0″ use_imagebrowser_effect=”0″ show_slideshow_link=”1″ slideshow_link_text=”[Mostra slideshow]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]
I lavoratori diversamente abili, ostaggi di un sistema non inclusivo
Soltanto due su 10 riescono a trovare una occupazione. Una cifra ben lontana dalla media Ocse (40%). Dalle carenze legislative all’ostacolo culturale: radiografia del gap italiano. ROMA. Il governo è tornato a promettere nuove misure per ridurre la disoccupazione giovanile, giunta ormai a toccare percentuali drammatiche. Parlando al meeting di Rimini, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha annunciato lo stanziamento di 2 miliardi di euro e l’introduzione di nuove «norme anti licenziamento» con l’obiettivo di creare 300 mila posti. Ma sono i portatori di handicap, secondo una ricerca condotta dall’Ufficio Valutazione Impatto del Senato, a essere ancora una volta dimenticati e lasciati fuori dal mercato del lavoro.
Pazienti psichiatrici, un disegno di legge per rilanciare Basaglia
Da un articolo di Repubblica salute del 19 settembre 2017 …PIÙ DI UNA persona su 100 è affetta da un disturbo mentale grave e ancora numerosi servizi di salute dedicati a queste patologie severe operano la contenzione meccanica del paziente, una pratica, ormai illecita, che serve a contenere la persona e limitarne i movimenti. Si tratta di dati che fanno riflettere, su cui si può fare ancora tanto: a questo proposito, oggi, la Senatrice Nerina Dirindin di Mdp e il Senatore Luigi Manconi del Pd hanno presentato, presso il Senato della Repubblica, un Disegno di legge (Ddl AS 2850) per rilanciare la legge Basaglia, la legge n. 180 del 13 maggio 1978, a quasi 40 anni dal suo compleanno. In un periodo di crisi economica, sociale e culturale, l’unica evidenza scientifica con cui si manifestano gli effetti negativi di questa crisi si “vede” proprio sulla salute mentale dell’individuo, come sottolinea la senatrice Dirindin: ansia, depressione e patologie che colpiscono la mente anche molto serie rappresentano spesso manifestazione di questo disagio. “Le armi scientifiche e legislative – le stesse fornite dalla legge Basaglia – ci sono, ha spiegato la senatrice Dirindin, sono valide e sono in parte state sfruttate, tuttavia talvolta manca la capacità di metterle in atto in maniera completa e adeguata”. Di qui, la necessità di rilanciare, con un nuovo disegno di legge, il “passaggio dalla teoria alla pratica”. Ecco come fare.
Il lavoro della Mongolfiera 2016
Il 2016 è stato un anno ricco di iniziative, incontri e molto lavoro, povero purtroppo di risorse economiche. Oltre ad informarvi brevemente su quanto abbiamo continuato a svolgere e su quello che di nuovo c’è in cantiere, vi chiediamo quindi di essere generosi nel versarci il Vostro contributo associativo, – E’ continuato l’ascolto e il sostegno dei familiari che si sono rivolti all’associazione anche con il prezioso apporto di una psicologa che da anni collabora con noi;
Ricerca Computer
Un appello a tutti coloro che hanno dei personal computer vecchi, obsoleti e desiderosi di cambiarli. Il Nuovo Social, progetto de La Mongolfiera, ha urgenza di trovare computer per lavorare con gli ospiti. Purtroppo da un anno sono finiti. Con tanta buona volontà e tanto zelo hanno rigenerato e donato tutto il materiale che gli era stato donato. Chiunque, privati, aziende, enti che devono disfarsi di questi apparecchi, non andate in discarica, ma contattate il Nuovo Social, compilando il modulo che segue –
Informazioni sportello Amministratore di Sostegno
Ecco alcune informazioni importanti che ci sono state fornite dopo l’incontro utilissimo sull’amministratore di sostegno che si è tenuto il 30 gennaio u.s. presso l’Università del tempo Ritrovato del San Martino di Como. Le relatrici ci hanno dato le indicazioni dello sportello che si trova presso il Tribunale di Como e la modulistica necessaria per poter svolgere correttamente questa attività; oltre alla stessa modulistica, è allegato un documento di informazioni generali sull’amministratore di sostegno e sul suo funzionamento, più un “kit volontari” in cui è contenuta la documentazione per l’avvio del ricorso.
