Soltanto due su 10 riescono a trovare una occupazione. Una cifra ben lontana dalla media Ocse (40%). Dalle carenze legislative all’ostacolo culturale: radiografia del gap italiano.
ROMA. Il governo è tornato a promettere nuove misure per ridurre la disoccupazione giovanile, giunta ormai a toccare percentuali drammatiche. Parlando al meeting di Rimini, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha annunciato lo stanziamento di 2 miliardi di euro e l’introduzione di nuove «norme anti licenziamento» con l’obiettivo di creare 300 mila posti. Ma sono i portatori di handicap, secondo una ricerca condotta dall’Ufficio Valutazione Impatto del Senato, a essere ancora una volta dimenticati e lasciati fuori dal mercato del lavoro.